DARETERRA 2013
NUOVI MODELLI SOSTENIBILI PER LA CRESCITA URBANA
ABITARE LA METROPOLI
20/21 giugno 2013 – Milano, Urban Center – www.dareterra.com – @dareterra
Dareterra è un progetto del Laboratorio Misura e Scala della Città Contemporanea (MSLab), che
nel 2010 ha avviato un percorso di confronto e discussione circa nuovi modelli di sostenibilità per la
crescita urbana. L’orizzonte temporale di Expo 2015 ha segnato l’occasione per far convergere
attività e network di ricerca su interrogativi comuni che nel corso delle edizioni hanno indagato vari
aspetti dell’intelligenza dei territori: le risorse naturali, l’economia agro-alimentare, la mobilità
interscalare, le narrazioni urbane, la tecnica e le tecnologie digitali. Ogni anno momenti di
discussione seminariali, mostre, eventi hanno coinvolto ricercatori di vari dipartimenti e facoltà del
Politecnico di Milano, di università straniere, ma anche rappresentanti di pubbliche amministrazioni,
istituzioni, aziende con il dichiarato obiettivo di stabilire un dialogo schietto e appassionato tra
mondi e istanze diverse. E con questo spirito Dareterra ha sempre trovato casa nel salotto di
Milano, la sua galleria.
Dareterra, con metodo consolidato, si occupa di Milano con un continuo sguardo volto lontano a
casi esemplari internazionali, ma in questa edizione cerca di guardare anche molto lontano,
indagando il fenomeno delle metropoli africane in crescita esplosiva e discutendo alcune relative
esperienze di ricerca. Con l’interrogativo profondo circa i modi, modelli, progetti, strategie, visioni..
per abitare la metropoli.
Il responsabile scientifico di Dareterra è Antonella Contin.

 

Programma

20 giugno
Urban Center – Galleria Vittorio Emanuele
CITTÀ EUROPEE E METROPOLI.
PROGETTARE LA CITTÀ METROPOLITANA.
Nell’ambito del riordino del modello di governo del territorio previsto dall’agenda politica italiana si discute nuovamente del ruolo degli enti provinciali e della costituzione delle città metropolitane. Lo sfondo in cui si inserisce questo disegno di riorganizzazione dello stato sul territorio è costituito principalmente dalla necessità di rispondere alle sfide poste dalla crisi economica e fiscale e in particolare al problema della razionalizzazione del la spesa pubblica. Al contempo nuovi input arrivano dal fronte del dibattito sulla nuova programmazione dei fondi comunitari 2014-2020, che invitano a rimettere al centro dell’agenda europea la città e al contempo ad individuare territori prioritari di azione per le politiche pubbliche. Una serie di recenti documenti proposti dal Ministero della Coesione Sociale e Territoriale invita in questo senso a ragionare in maniera innovativa e progettuale sulle grandi città e sulle aree metropolitane, ma anche sulle città medie, che della metropoli non hanno la scala, ma le relazioni e sui sistemi di piccoli comuni. Soprattutto alle prime chiede di divenire spazi di elaborazione di visioni e prospettive di sviluppo capaci di fare uscire il paese dalla crisi. A partire da queste diverse, ma interagenti, prospettive, si intende discutere di cosa significhi oggi, diversamente dal passato, progettare la “città metropolitana”.
10.00 – 10.10 SALUTI
Gabriele Pasqui,
Direttore del Dipartimento di architettura e studi Urbani Scuola di Architettura e Società del Politecnico di Milano
10.10 – 10.30 INTRODUZIONE
Carolina Pacchi, Antonella Contin,
Politecnico di Milano
10.30 – 13.00 PRIMA SESSIONE
CITTA’ EUROPEE E METROPOLI – L’area metropolitana milanese
A partire dal secondo dopoguerra il contesto milanese è stato interessato da diverse riflessioni sulle relazioni tra città e territorio, e numerose interpretazioni e proposte sono state avanzate al fine di elaborare una visione regionale, capace di dare conto dei processi di trasformazione economica, sociale, territoriale in atto. Molte di queste proposte non hanno di fatto trovato un tessuto capace di dare forma non solo a nuove forme istituzionali, ma più in generale a una rinnovata agenda delle politiche pubbliche e a visioni-scenari di governo e sviluppo, in grado di dialogare con la complessità della regione urbana milanese. eppure hanno depositato immagini potenti e progettualmente ancora oggi fertili.
Una visione veramente policentrica, capace di organizzare, vertebrare e integrare paesaggi nell’immagine della città inizia a farsi strada solo nella pianificazione più vicina a noi: il Documento di Inquadramento delle politiche urbanistiche comunali “Ricostruire la Grande Milano” (Luigi Mazza, 2000) è stato un primo passo in questa direzione, tendenza confermata dal recente Piano di Governo del Territorio (Metrogramma, 2013) che offriva un racconto inedito di Milano come “città reticolare dal Ticino all’Adda” delineando delle strategie per il superamento del modello di città radiale.
Si ritiene utile rileggere alcuni documenti del passato nei quali trovare spunti per il progetto della “grande Milano”, quella che di fatto è vissuta quotidianamente attraverso un denso.
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reticolo infrastrutturale e numerosi poli alla scala regionale. Quella regione urbana che, all’interno degli stessi recapiti geografici, offre paesaggi agricoli e business centre, centri storici e aeroporti.  La sessione mattutina intende ridiscutere criticamente alcune di queste immagini interpretative, recentemente prodotte dai documenti di pianificazione locale e regionale, ma
anche dalla riflessione disciplinare, con l’obiettivo di alimentare la riflessione nazionale sulla città metropolitana come laboratorio di elaborazione di visioni strategiche, capaci di rispondere alle sfide poste dalla città contemporanea.
ne discutono:
*
Ada Lucia De Cesaris,
Vice Sindaco e Assessore all’urbanistica del Comune di Milano
Piergiorgio Monaci,
Direttore Progetto Area Metropolitana e Municipalità del Comune di
Milano
Franco Sacchi, Pietro Lembi,
Centro Studi PIM
Piercarlo Palermo,
Politecnico di Milano
Gabriele Pasqui,
Politecnico di Milano
Ernesto d’Alfonso,
Politecnico di Milano
Giorgio Goggi
Politecnico di Milano
Pedro Ortiz
Politecnico di Milano, consultant WB
Chiara Donisi.
Politecnico di Milano
Gioia Gibelli,
SIEP – IALE – Società italiana di ecologia del paesaggio
Adriano Alessandrini
Comune di Segrate
Paolo Riolzi,
Fotografo film-maker
moderano:
Valeria Fedeli, Carolina Pacchi
15.00 – 18.00 SECONDA SESSIONE
COSTRUIRE LA CITTA’ METROPOLITANA
In quale contesto economico si muove lo sviluppo della città metropolitana? Quali le problematiche di governance e le aspettative da parte dei diversi attori? Quali le aree di
trasformazione? Ne discutiamo da architetti con gli attori del sistema immobiliare e le società impegnate in grandi processi di trasformazione urbana.
ne discutono:
Andrea Viganò,
Cino Zucchi Architetti
Gino Garbellini,
Piuarch
Massimo Roy,
Progetto CMR
Matteo Orlandi,
Arup Engineering
Manfredi Catella,
Hines
Alessandro Pasquarelli,
Euromilano
Carlo Cerami,
Giordana Ferri,
Fondazione Housing Sociale
Angela Pavesi,
Politecnico di Milano
Lorenzo degli Esposti,
Politecnico di Milano
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Fabio Altitonante,
Regione Lombardia
Daniela Benelli,
Comune di Milano – invitata
Massimo D’Avolio,
già Sindaco di Rozzano
Siria Trezzi,
Sindaco di Cinisello Balsamo
Pierluigi Rocca,
Assolombarda – invitato
Luciano Caffini,
Presidente di LegaCoop Abitanti
Alessandro Maggioni,
Presidente CCL
moderano:
Claudio Fazzini, Massimiliano Nastri, Alessandro Frigerio
21
giugno
Urban Center – Galleria Vittorio Emanuele
CITTÀ IN CRESCITA.
AFRICA E MEDIO-ORIENTE.
Vogliamo poter calibrare sempre più la domanda e i risultati della Ricerca con l’obiettivo di poterla mettere al servizio delle realtà dei paesi in via di
sviluppo, là dove la crescita esplosiva e di contro, lo spopolamento delle aree più lontane dalle città, determinano la cancellazione di cultura e saperi ambientali. In particolare, la città metropolitana delle città medie in Nigeria, le “energie” e la trasformazione territoriale di Palma/Pemba in Mozambico, la in-sostenibilità della città informale del
Cairo e di Heliopolis, la crescita esplosiva di Dar es Salaam saranno raccontate e analizzate dai ricercatori, dagli attori delle Istituzioni locali e dalle aziende che operano su quei territori.
A partire dal seminario 2013 verrà avviato un osservatorio permanente su alcune città africane in via di sviluppo: Dar, Pemba, Cairo, Rete delle città medie Nigeriane, che si esprima in relazioni continue e organizzate, ricerca, comunicazione.
10.00 – 10.10 SALUTI
Ilaria Valente,
Preside della Scuola di Architettura e Società del Politecnico di Milano
10.10 – 10.30 INTRODUZIONE
Antonella Contin,
Labratorio Misure e Scala della città contemporanea, DAStU,
Politecnico di Milano
Emanuela Colombo,
Rector’s Delegate to Cooperation and Development, UNESCO CHAIR
in Energy for Sustainable Development, Department of Energy. Politecnico di Milano
10.30 – 13.30 PRIMA SESSIONE
CRESCITA ESPLOSIVA E PROGETTO TERRITORIALE
New model of planning practices addressing the increase in migrations. How to integrate informal mechanisms into the urban management of the African culture. (The uncontrolled independence of Peter Pan’s shadow).
ne discutono:
Mustapha Zubairu,
Centre for Human Settlements and Urban Development, Federal
University of Technology, Minna, Nigeria
Pedro Ortiz,
Consultant WB
Nabeel Elhady,
Cairo University

 

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Pierpaolo Tamburelli,
Baukuh, Politecnico di Milano
Antonia Chiesa,
Politecnico di Milano
Roberta Bartolone, Giuseppe Caldarola
Iuav Venezia
Francesco Chiodelli,
Gran Sasso Science Institute
Emanuela Colombo,
Politecnico di Milano
Maria Grazia Sandri,
Politecnico di Milano
Camillo Magni,
Politecnico di Milano
Paola Bellaviti,
Politecnico di Milano
Davide Valentino,
di AVSI – Associazione Volontari Servizio Internazionale
moderano:
Chiara Pastore, Alessandro Frigerio
MOSTRA/INAUGURAZIONE
Commenti e aperture. I casi studio: Dar-Cairo-Teheran-NY.
Selezioni del Premio Boccioni: “Eterotopie”.
Concorso dedicato ai ragazzi dei Licei Milanesi

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