Mercoledì 21 ottobre 2015 alle ore 18.00 inaugura la mostra fotografica Architettura Sintattica, a cura di Maddalena d’Alfonso e Lorenzo Degli Esposti, parte del programma del Padiglione Architettura di EXPO Belle Arti di Vittorio Sgarbi, iniziativa culturale di Regione Lombardia in collaborazione con la Triennale di Milano, con la sponsorship di Gi Group.
La mostra si compone di 40 scatti di 10 fotografi (Matteo Cirenei, Marco Introini, Marco Menghi, Maurizio Montagna, Maurizio Petronio, Filippo Poli, Giada Ripa, Filippo Romano, Claudio Sabatino, Daniele Zerbi) relativi a 15 capolavori dell’architettura moderna costruiti a Milano e Lombardia dagli anni Venti agli anni Sessanta dagli architetti Muzio, Terragni, Cattaneo, Lingeri, Ponti, Moretti, BBPR, Bottoni, Minoletti, Asnago e Vender, Mattioni, Mozzoni, Viganò, Mangiarotti, Morassutti, Soncini, Caccia Dominioni, Rossi. La denominazione Architettura Sintattica indica una particolare accezione del moderno, in cui la composizione oscilla da un’architettura come oggetto, pieno e definito, alla sua scomposizione mediante sperimentazioni sistemiche e seriali, coniando una versione milanese del tutto originale del linguaggio moderno, ancor oggi praticata nelle città del mondo.
Per comprendere l’attualità di questa accezione, sia per l’architettura sia per il pensiero rivolto alla visione, allo sguardo, all’estetica in generale, sono esposte le opere di una selezione di fotografi che hanno lavorato lungamente su questi temi, fotografi il cui sguardo ha una componente artistica molto elevata. Lo sguardo fotografico, in questo caso, non è infatti semplicemente documentale, ma ci racconta l’attualità di queste architetture, l’avanzata ricerca sull’estetica, sulla composizione, sui rapporti tra il corpo architettonico e la città, lo spazio pubblico, il paesaggio urbano, la comunità. Temi che non riguardano solo la città ma si allargano ai rapporto con il suo territorio, la Lombardia ma non solo, più in generale l’Italia e verso il territorio europeo. E oltre: questa idea di città e di architettura ha fatto scuola in tutto il mondo, anche e proprio a partire da Milano, e permane come pensiero di grande attualità e come prezioso esempio per la costruzione di una cittadinanza ospitale.
La mostra è emblematicamente ospitata nel Grattacielo Pirelli, una delle architetture più rappresentative della cultura progettuale e della storia economica e istituzionale milanese. In occasione della vernice, l’ingresso allo spazio espositivo al piano primo avviene da piazza Duca d’Aosta attraverso l’atrio istituzionale, ospitante l’ulteriore allestimento La Città Ideale. Omaggio a Guglielmo Mozzoni.
PADIGLIONE ARCHITETTURA a cura di Lorenzo Degli Esposti
Iniziativa di Regione Lombardia in collaborazione con la Triennale di Milano
GRATTACIELO PIRELLI – piazza Duca d’Aosta 1, Milano