MAT-BUILDING COME ELEMENTO DELLA CITTÀ – VILLAGGIO. Giovanna Licari

In molti degli editoriali del n.0 di  Archduecittà si è posto l’attenzione sull’analisi critica dei principi di urbanità che legano la costituzione di un rapporto tra spazio aperto e tessuto costruito, tra identità e riconoscibilità della struttura territoriale, e l’architettura. Le riflessioni e le ricerche di coloro che hanno contribuito al n.0 della rivista hanno un filo conduttore che li accomuna, ed è sicuramente motivo di riflessione affrontare il tema dei principi compositivi del mat building[1], termine generato da una teoria che lega sperimentazioni progettuali ed indagini teoriche intorno ad un’idea di forma riconoscibile più per le connessioni interne tra le sue parti che per la complessiva figura geometrica che tali parti tendono a delineare.

 

 

 

 

 

LA CASBAH COME MODELLO DEL PROGETTO CONTEMPORANEO: LA RICERCA DI IDENTITÀ NELL’ARTICOLAZIONE DI SPAZI COMPLESSI. Caterina Selva

La situazione contemporanea si configura come una fase di profonda crisi dei modelli urbani del XX secolo, in cui la città è costretta a cambiamenti di scala urbana inediti e repentini che ne ridisegnano lo spazio. La fine della società fordista e la contemporanea crisi economica esigono una ridefinizione di presupposti e categorie tradizionali e consolidate, come ad esempio i concetti di: identità, appartenenza, cittadinanza, rappresentanza.