L’evento è l’occasione per costruire un ambito di ricerca, formazione e azione sulle relazioni tra architettura, città, paesaggi e arti nella prospettiva di far dialogare progetto architettonico e arte, ricercando così una più elevata qualità dello spazio della città, offrendo all’arte maggiori opportunità di diffondere/imprimere nella città ritmi, socialità, benessere.
In considerazione della ricorrenza nel 2013 della fondazione di alcune delle più prestigiose Istituzioni milanesi – Politecnico di Milano, Scuola Civica di Musica, Società del Quartetto – ci chiediamo : qual’era la città che 150 anni fa costituiva un ambiente adatto ad una rinascita culturale? Quali differenze con oggi? Può l’EXPO essere una occasione per una discussione e una realizzazione di opere che vadano anche in questa direzione? L’evento intende declinare la relazione tra arte e spazi urbani con particolare riferimento alla riqualificazione dei luoghi tramite “dispositivi” tradizionali e nuovissimi. Il convegno sarà quindi occasione per mettere a fuoco una possibile rete tra università, istituti di ricerca, scuole di musica e aziende al fine di sviluppare una futura “Città delle Muse”.
Nel link il programma di “Milano città delle Muse”.
1 comment
Tommaso Napoli - L'orchestra è l'uso che se ne fa • says:
Mag 1, 2019
[…] dell’intervento tenuto per la conferenza “Milano Città delle Muse” il 12 Giugno […]