L’impostazione Teorica – Raimondo Pinna.
Il Tractatus logico sintattico, la forma trasparente della Villa Adriana, si pone con cognizione di causa nell’ambito dei trattati di architettura, ossia in quella serie di scritti teorici sulla disciplina che individuano e discettano sulle nozioni di base da cui un architetto non può prescindere, se vuole dirsi ed essere chiamato tale. Il suo autore,...
Biografia di un’idea – Francesco Leoni.
Il milieu di riferimento Il redigere un testo come questo ha in sé un portato di reminiscenze che, inevitabilmente, porta al tirare le somme di un capitolo, ancora aperto, ma che ha oramai dei contorni definiti e netti. In fondo, quest’anno, il Premio Piranesi, è diventato maggiorenne. O meglio: in quest’anno così travagliato e vessato,...
La trascrizione topografica della temporalità – Greta Allegretti.
Dalla teoria delle carte locali alle mappe per sistemi discreti, dalla descrizione alla narrazione della città antica. Nella sua multiforme espressione cartografica dello spazio e del tempo, l’Atlante di Roma Antica di Carandini costruisce la sua narrazione della città, degli attori, delle scenografie e degli eventi, nella forma di un racconto in grado di assumere...
Studio dal testo di Ananke 84.
L’uso del nome Tecnigrafo post-alessandrino conferisce all’atto mentale la sua dimensione tecnica (la sua necessità, come mezzo e come fine) e simultaneamente, all’atto tecnico la dimensione ideale nell’automatismo nell’automatismo messo in azione. Si tratta, in concreto, di considerare l’operare dello strumento come estroversione di atti del pensiero. L’emergere del paradigma ipotattico impone all’attenzione del pensare...
Una premessa storico-metodologica. Intervista a Pier Federerico Caliari.
Redazione. Il Tractatus rivela il superamento del paradigma greco da parte del paradigma romano post-adrianeo. Si concentra sul paradigma dello schema polare che struttura la domus-acropoli che diviene modello di città, o paradigma di composizione urbana. Il tracciamento di questo schema, porta a compimento una concezione dell’architettura assai complessa, prodotta dall’esercizio -il più arduo concepito...
Confronto tra II mos maiorum e l’alternativa polare radiale ipotattica.
Lo studio di Doxiadis chiarisce il principio fondamentale del mos maiorum, quello che lega indissolubilmente l’occhio con la mano il piede nell’azione umana in itinere, quindi pensata nella circospezione indissolubile congiunzione tra agire e pensare cioè memorizzare, immaginare ragionare reagire a ciò che capita. Lo possiamo osservare in un momento distinto entro un atto rituale...
Per una semiologia architettonica.
Il cambio paradigmatico nell’architettura: dalla mimesi della circospezione, alla precognizione del paradigma dispositivo – lo schema grafico del tracciamento, per poli e linee o picchetti e funi sul campo. o e/o architetto. Per iniziare e preliminarmente, concordo con la tesi sostenuta in Relational spacing in Ancient Greece, (si veda l’articolo di Ananke dedicato allo studio...
La lezione di Villa Adriana – Ernesto d’Alfonso
Villa Adriana è il testo architettonico, fattuale e non verbale, che espone il paradigma della città romana. Quello fondato su di un tracciamento, non coincidente con gli assi di vie e piazze. Inoltre polare, radiale ipotattico e non più paratattico. Un tracciamento, irreperibile una volta costruita la villa, le cui rette congiungono i centri degli...
On – line: Arcduecittà n°8 – Athens – visita la sezione ‘il numero’ e scarica gratuitamente il pdf
Esce oggi Arcduecittà n°8 – Athens – [visita la sezione ‘ i numeri‘ e scarica gratuitamente il pdf ]
Il materiale,il disegno, la costruzione, il montaggio – Ernesto d’Alfonso.
Il Capitol è altresì l’opera in cui la teoria di Le Corbusier approda al suo punto apicale. Non intendo dire che sia la più intensa, certo quella che conferisce a Le Corbusier la statura di autore riconosciuto nel mondo, globale, per così dire. La prima griffe, per dirla con la moda. Forse, ha ragione Colin...
Il Capitol di Chandigarh – Ernesto d’Alfonso.
Chandighar rappresenta la summa dell’arte e della scienza di le Corbusier. Come tale riassume la prima modernità, ma entro un cambiamento che indica l’irrompere di ulteriori problemi che s’impongono all’attenzione degli architetti. Dei quali sarà Louis Kahn a d affrontarli. Per affrontare il palazzo del governo di Dacca, la capitale del Bangladesh, dovrà infatti a...
Tecnologie indigene e auto-costruzione – Ingrid Paoletti.
Introduzione L’India è un mosaico complesso, dinamico ed affascinate, in cui la distanza con l’Occidente è fortunatamente ancora evidente. Una differente visione dell’architettura, ispirata da riferimenti storici e modelli organizzativi a noi sconosciuti, in merito all’importanza del tempo come agente modellante, al ruolo mutevole della tecnologia, a una differente concezione di spazio e di memoria:...